Calvi Risorta. È stata denominata la «Porta della Campania» ed è uno tra
i più ambiziosi progetti connessi alla realizzazione del parco archeologico dell'antica
Cales e al suo svincolo autostradale.
L'opera che nascerà a ridosso dell'uscita autostradale, quest'ultima già
prevista in bilancio dalla società «Autostrade per l'Italia» con uno stanziamento
da 2 milioni e 500 mila euro; consisterà in un edificio nel quale non solo
saranno rappresentati tutti i percorsi e le attrattive ricomprese nel
costruendo parco archeologico caleno, ma anche una presentazione complessiva
di tutti i principali siti archeologici e culturali presenti in Campania e di
come poterli raggiungere facilmente.
La progettazione, che compete ai tecnici della
Sovrintendenza ai beni archeologici di Napoli e Caserta, prende le mosse
dalla considerazione storica che in passato Cales era ritenuta dagli antichi
romani, strategicamente e politicamente, quale la porta della «Campania
Felix»; da ciò deriva l'idea di creare una sorta di tappa obbligata per tutti
quei turisti che, via autostrada e scendendo dal Nord, si accingono ad entrare
in Campania, si vedranno proporre loro una panoramica illustrata di quanto di bello ed interessante è
presente in tutta la Regione.
«Noi crediamo fermamente in questo progetto - commenta il segretario della
Margherita, nonché tra i principali fautori della nuova amministrazione
comunale, Remo Cipro - e per questo ci impegneremo in questo tavolo di
concertazione con la Sovrintendenza, oltre che negli altri tavoli con le
autostrade, la Regione ed il Governo; per dare questa chance alla nostra comunità
ed allo sviluppo regionale tutto. Da adesso la Sovrintendenza, e tutti gli
altri interlocutori coinvolti nella realizzazione dell'opera, troveranno
nella nuova amministrazione calena piena e fattiva collaborazione». Secondo
il calendario dei lavori, la progettazione dei lavori del futuro parco verrà
predisposta, entro l'autunno, dalla Sovrintendenza archeologica.
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