LA CATTEDRALE
Monumento
Nazionale. La Chiesa Madre dedicata all’Assunta, fu venerata da San Casto, cittadino
caleno, vescovo e martire del I° secolo. La Cattedrale, di stile romanico,
domina la collinetta che sovrasta la Casilina al cui centro spicca il portale
d’ingresso costituito da un lunettone in marmo circondato nella parte
superiore da un fregio attribuito al maestro Taddeo da Sessa. Costruita con ogni
probabilità nell’ultimo quarto del sec. XI, nel momento di trapasso dalla
dominazione longobarda a quella normanna, conserva di quest’epoca alcuni
importanti resti scultorei. Tra questi vanno citati: il
pulpito (ambone)
di marmo sorretto da due colonne che poggiano su due leoni, anch’essi di
marmo, con le teste rivolte all’altare; un vero gioiello d’arte deve
considerarsi la cattedra di marmo sostenuta da due animali bardati
(forse tapiri), anch’essi dì marmo; un residuo di colonna romana,
con capitello
ionico a foglie e fiaccole, forma il Battistero; sotto il presbiterio,
infine, si trova la cripta sorretta da 21 colonne di granito cipollino, lisce
o scanalate, con capitelli, ognuno diverso dall’altro, provenienti
dall’antica Cales. Annessa alla Cattedrale,
l’antica sacrestia in cui gli 88 medaglioni, che raffigurano la serie
di Vescovi
dell’antica sede episcopale dì Calvi sono stati, dì recente, completamente
restaurati. |
Cattedrale Lato Est |